LAX vieta la vendita di singoli
I viaggiatori assetati all’aeroporto internazionale di Los Angeles non potranno più acquistare acqua in bottiglie di plastica monouso.
Questo mese, LAX ne ha vietato la vendita a tutte le attività commerciali che hanno un contratto di locazione o di concessione con l'aeroporto, compresi i distributori automatici.
"Eliminare le bottiglie d'acqua in plastica monouso è essenziale per migliorare il nostro ambiente e aumentare la sostenibilità nei nostri aeroporti", ha affermato in una nota l'amministratore delegato di Los Angeles World Airports, Justin Erbacci.
La mossa arriva due anni dopo che il consiglio dei commissari del quinto aeroporto più trafficato del mondo ha approvato l’eliminazione graduale delle bottiglie d’acqua in plastica monouso. Il tempo di consegna ha consentito alle aziende di esaurire le proprie scorte e di modificare i propri contratti di acquisto per passare ad altri prodotti.
Invece delle bottiglie d’acqua in plastica monouso, le aziende del LAX devono ora utilizzare contenitori realizzati con alternative sostenibili come alluminio o vetro riciclabili. Ristoranti, stand, lounge, distributori automatici ed eventi sono tutti soggetti alla nuova norma che si applica alle bottiglie di plastica monouso contenenti acqua purificata non gassata e non aromatizzata, acqua di sorgente, acqua minerale, acqua artesiana, acqua di pozzo, acqua di rubinetto e acqua arricchita di elettroliti. L’unica eccezione alla regola è l’acqua in bottiglia servita sugli aerei.
LAX ha collaborato con il Dipartimento dell'acqua e dell'energia di Los Angeles per installare stazioni di idratazione nei terminal dell'aeroporto affinché i viaggiatori possano riempire bottiglie riutilizzabili.
La stessa politica è in vigore anche presso l’aeroporto Van Nuys gestito da LAWA.
I due principali aeroporti di Los Angeles seguono il divieto delle bottiglie d'acqua in plastica monouso implementato all'aeroporto internazionale di San Francisco nel 2019. Primo divieto di questo tipo in un grande aeroporto mondiale, da allora SFO ha ampliato la sua politica per vietare la vendita di bibite gassate, tè, succhi di frutta e altri tipi di bevande in imballaggi di plastica.